Questo è il fotoblog di Davide Dutto. Visita anche: Facebook Pinterest YouTube Instagram Cibele Edizioni Sapori Reclusi

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Solitamente quando non si riesce la dormire di notte, c’è chi si alza e guarda un film, chi legge un libro, chi fruga nel frigo e mangia qualcosa, chi piglia una pillola o chi semplicemente fissa il soffitto e cerca di riaddormentarsi… Io invece vado in autostrada a far foto, magari per documentare la demolizione di un vecchio casello e la messa in servizio di quello nuovo la mattina stessa. Grandi mezzi si muovono in forza, uomini e polvere illuminata che in lontananza già si vedono quando arrivo. Posteggio e mi avvicino mentre il rumore delle lamiere contorte mi stride forte nell’orecchie. L’odore intenso della ferraglia, quello delle saldatrici che tagliano, quello degli scarichi degli autocarri che manovrano su e giù per il sito e quello del cemento che esplode tra le pinze giganti mi entra invece nei polmoni, la cura del sonno è cominciata. Ancora rumori di autocarri in movimento mentre vedo arrivare Edoardo che mi indica dove fotografare meglio l’evento. Mi trovo così a scattare immagini in cima a un traliccio della polizia stradale di 30 metri e comincio piano piano a prendere sonno, (sono le 2,30) mentre mi avvicino alle grandi scavatrici che spostano macerie sento un po’ di stanchezza… Sto ormai tornando a casa verso le 3,30 e alla radio fruscicante, non so di quale stazione radiofonica sperduta nel tempo, trasmettono Bob Marley che canta “No woman no cray” e io canto con lui:

No Woman No Cry
No Woman, no cry
No woman, no cry
No woman, no cry
No woman, no cry
‘Cause I remember when we used to sit
In a government yard in Trenchtown
Observing the hypocrites
Mingle with the good people we meet
Good friends we have
Oh, good friends we have lost along the way
In this great future, you can’t forget
your past
So dry your tears, I seh
No woman no cry
No woman no cry
Little darlin’, don’t shed no tears
No woman no cry
Said I remember when we used to sit
In the government yard in Trenchtown
And then Georgie would make the fire lights
I seh, log would burnin’ thru the nights
Then we would cook cornmeal porridge of which I’ll
share with you
My feet is my only carriage and
so I’ve got to push on thru
Oh, while I’m gone
Everything’s gonna be alright
Everything’s gonna be alright
No woman no cry
No woman no cry
I seh little darlin’ don’t shed no tears.

Ormai sono a casa, mi sdraio sul divano e in pochi minuti cado un un sonno profondo…

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  • grazia

    Posted: 15 Novembre 2007


    Ciao, belle foto...ma io ne ho avuto l'anteprima...eh, eh, non saprai mai come e perchè!?! No, dài, con un pò intuito ci si può arrivare... Cmq sono d'accordo con Guido, la "saldatrice che taglia" è un pò come la "motosega che cuce"...a parte questo, e Goldrake, e Afrodite A, e le altre alternative notturne per cercare il sonno, complimenti per il blog e per le foto! Rispondi


  • guido

    Posted: 12 Novembre 2007


    Davide, quando la notte non si prende sonno si può fare anche qualcosa di molto più eccitante del frugare nel frigo o di farsi una pillola... non ti può soccorrere l'ispirazione (che non esiste, come il Limbo dei cristiani o il tesoretto di Padoa-Schioppa), ma la fantasia non dovrebbe farti difetto. Ah già! No woman no cry! Tu dunque ti diletti con le ruspe, eh va be'! Mi spiegherai comunque che tipi di strumenti sono "le saldatrici che tagliano", questo utensile ossimorico che scovi nelle notti autostradali. Oh, 'sta roba non l’aveva neppure Goldrake! Shalom, Guido Rispondi


  • guido

    Posted: 12 Novembre 2007


    Davide, quando la notte non si prende sonno si può fare anche qualcosa di molto più eccitante del frugare nel frigo o di farsi una pillola... Non ti può soccorrere l'ispirazione (che non esiste, come il Limbo dei cristiani o il tesoretto di Padoa-Schioppa), ma la fantasia non dovrebbe farti difetto. Ah già! No woman no cry! Tu dunque ti diletti con le ruspe, eh va be'! Mi spiegherai comunque che tipi di strumenti sono "le saldatrici che tagliano", questo utensile ossimorico che scovi nelle notti autostradali. Oh, non ce l'aveva neppure Goldrake! Shalom, Guido Rispondi


  • claudio

    Posted: 29 Ottobre 2007


    ... in una recente intervista a La Stampa, Cristiano Gòdano cita Borges che riguardo all'ispirazione diceva: "...se la meriti, la sfrutti". Mi pare, nel caso tuo, che tu non solamente la meriti ma la sfrutti sempre adeguatamente. Le tue idee non vanno mai sprecate... Sempre grazie e buon lavoro, Claudio Rispondi



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