Filicudi è un’isola grande o piccola poco più di 9,5 Kmq, anticamente veniva chiamata Phoenicodes per il gran numero di felci esistenti e anche qui come a Salina uno dei crateri, il più alto circa 700 metri, viene chiamato fossa delle felci. Pecorini a mare si trova dall’altra parte di Filicudi Porto. Poche case un molo e il posto di ritrovo “Saloon” che era gestito dal quasi novantenne Triolo, quest’anno ad agosto ci a lasciato. La spiaggia di ciotoli neri continua per 500 metri fino alla scogliera e poi più avanti c’è la grotta del bue marino, pare che vi trovasse rifugio l’ultima foca monaca avvistata da queste parti. Un piccolo lugomare costeggia il borgo fino dove può e quattro case ancora in fondo dove alcuni anni fa soggiornai a pochi metri dal mare. Tornando a casa questa sera percorro a piedi la stradina illuminata dalla luna, dall’altra parte del mare si vedeono le luci della Sicilia, di Milazzo e lontano di Cefalù, mi tornavano in mente questi posti di alcuni anni fa’, niente sembra cambiato…sembra. Fa fresco e appena entro in casa faccio una lunga doccia calda che mi riscalda un po’, il silenzio è grande tutt’intorno, i pensieri sono rumorosi e affollano la mia testa e le parole monologhi mentre mi rivesto davanti allo specchio, ancora un po’ di freddo mentre mi infilo nel letto.
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- Words by: Davide Dutto
- 20 Novembre 2007
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Antonio
Posted: 7 Marzo 2008
Caro Davide, Sono arrivato a conoscenza dei tuoi lavori da un amico, che vive in spagna... Cosa dire...io sono eoliano, filicudaro... ma vivo a roma... vedere, anzi, rivedere certe immagini non ti so dire che effeto mi fa... Soprattutto in questa pagina dove c'è una meravigliosa foto di uns persona eccezionale che non è più tra noi. grazie davide.