Delle feste passate ne ho sentito parlare, ma sembrano comunque finite da un pezzo, anche i pacchi e i fiocchi e le carte colorate sono ormai nei bidoni della raccolta differenziata, a Napoli ancora per strada. Adesso vedo meglio davanti a me la mia l’epifanica sfiga, la vedo comunque bene anche se alla sfiga non ci credo. Ma anche quella ormai materializzata è dentro il bidone del riciclo, che se la riutilizzi qualcun’altro. L’anno è passato con le prime due settimane di gennaio e chiudo veramente un periodo, è oggi che finisce l’anno vecchio e inizia quello nuovo. Quanti ne abbiamo? 14-15? Non importa, non sarà mica il numero a determinare la fine o l’inizio, bensì è il numero che viene determinato dall’evento. Quindi festeggio oggi il primo dell’anno con la casa risistemata, il cesso ridipinto e profumato di nuovo, festeggio oggi i nuovi progetti divisi e pronti a partire, stappo la bottiglia di champagne (spumantino dolce)… meno 5-4-3-2-1 pop, evviva, auguri, cin cin, ecc… trombetta squillante e stelle filanti che scivolano giù. Finalmente vedo oltre l’alto muro delle feste e del caos di tutte le cose da fare e da dire di quei periodi. Da oggi parto ufficialmente con diversi lavori nuovi e interessanti. In anzitutto la produzione di due libri fotografici, uno sulla raccolta delle olive e la trasformazione in olio, l’altro sulle isole Eolie. Usciranno verso metà anno. Poi preparo almeno un paio di mostre che si terranno una a marzo all’auditorium di Roma e l’altra a maggio al museo della fotografia di Brescia, ne scriverò più avanti i dettagli. Comincerò poi verso febbraio a fotografare nei monasteri e nei conventi per il progetto “le cucine nascoste“. Un altro progetto lo svilupperò con le foto fatte sulle barche dei pescatori, descriverò quel mondo attraverso le ricette che a bordo cucinano…e poi…e poi… nascerà una nuova casa editrice, ma lo dico ancora sottovoce perché non è ancora definitivamente nata…siamo tre o quattro soci…non aggiungo altro per adesso, per scaramanzia. Insomma come leggendo dal mio oroscopo scrivo questi pensieri ormai già concreti e vi-mi faccio, gli ultimi auguri almeno fino a Pasqua. Che giorno è Pasqua? Cambia sempre tutti gli anni, sarà per via della teoria evento numeri…