Tra le torride Langhe in questi giorni mi muovo a stento, devo fotografare le vigne nella versione estiva. Passo dopo passo la terra si solleva in polvere fine e leggera penetrando dappertutto. Cammino tra le vigne, salendo le ripide colline come dune di un deserto e scatto fotografie senza molta convinzione perché l’atmosfera e le luci non sono ottimali. Così cerco riparo dal sole e stremato mi siedo all’ombra di una pianta di sambuco. Sotto la pianta provo a rinfrescarmi con la leggera e insufficiente arietta che spira, i pensieri vagano allora in fredde e lontane realtà. Come alcuni anni fa, quando per una lunga vacanza mi trovai tra i ghiacci, i fiordi e le aurore boreali del mare del nord. Il vento gelido, la neve fine e pungente sulla pelle caratterizzavano le giornate, allora il riparo era un Rorbu, una tipica casetta che i pescatori norvegesi del passato utilizzavano come abitazione dopo le battute di pesca alle isole Lofoten, all’interno un bellissimo camino per riscaldarci. Ora, qui nelle Langhe, il riparo dalla calura estiva è una fresca e ampia cantina, dove i produttori di Barolo alloggiano le preziose bottiglie. Sono molto gentili e comprensivi quando mi offrono un’aranciata fresca e una classica acqua e menta, ma non nascondo che alla vista di tutte quelle bottiglie, il mio pensiero sia stato anche quello di sorseggiare del fresco e fruttato dolcetto.
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- Words by: Davide Dutto
- 23 Luglio 2006
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Davide
Posted: 28 Settembre 2006
sono lusingato dalle tue parole... mi sento un semi Dio...ciao grazie a te
claudiozen
Posted: 24 Luglio 2006
...e alura laste nde' badagu: le mei na mesa buta che na tota! Comunque... cumpliment!
Samuele
Posted: 24 Luglio 2006
Complimenti le tue foto sono sempre meravigliose. Senti fratellino avrei un favore da chiederti!!!!!! Scherzo ovviamente. I complimenti che ti faccio sono gratuiti e senza secondi fini.