Mi sa che l’ho perso comunque… non so bene com’è andata e non son neanche certo che sia realmente accaduto, ma ho la sensazione forte di perdita. Fino a ieri non contavo la vita. Sul tempo io ci salivo per giocare, per cavalcarlo mentre passava. E’ così facile giocare, è così facile lasciarsi portare che non te ne accorgi mentre passa. Una cosa però è certa, tra l’intreccio dei tempi qualcosa è successo. Costa caro certamente entrare da quelle parti per recuperare pezzi qua e la, malinconia, pianto, infilare le mani fino alle viscere che si chiudono mentre i muscoli stringono la pancia. Quel periodo quella mia vita è dunque scivolato via veloce, come scivola veloce l’acqua fresca, non la puoi trattenere tra le dita mentre bevi e goccia dopo goccia se ne scivola via. Così forse ho perso troppa acqua nella mia vita, incapace di capire le persone a me più intime. Le mie mani inesperte l’hanno solo trattenuta per un attimo… Perdiamo un po’ tutti pezzi per strada, ma io devo essere stato molto distratto fin’ora.
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- Words by: Davide Dutto
- 16 Dicembre 2008
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Anto
Posted: 7 Gennaio 2009
Mi sono sempre chiesto, effettivamente, come tu facessi a non accorgerti di loro, delle donne che avevi vicino, a non fermarti mai neanche un minuto per una di loro che ti chiedeva un pezzetto del tuo tempo per sè invece che per la reflex o il Mac. Ti ho pensato spesso, forse non te lo aspettavi, forse non te lo avrei mai detto, ma ora che hai aperto il tuo cuore a questa "debolezza" capisco che anche tu sei... umano, non sei solo lavoro. Un motivo per apprezzare un tuo lato che pensavo assente, o perlomeno molto latente. A questo punto, anche se sono più giovane (eh eh) e quindi non posso fare appello ad esperienza diretta, ti dico solo che persone a me molto vicine e decisamente più vecchie di te hanno trovato (o trovato) l'amore dopo periodi di grande sconforto, e ora vivono felici e sereni una seconda fase della loro vita. Davvero, penso che non sia mai troppo tardi; è tutto un atteggiamento della tua mente, che ti porterà a (destabilizzanti) decisioni che cominceranno presto a far vedere i loro effetti su di te e sugli altri... o sulle altre! Ti penso. Anto
Robiciattola
Posted: 19 Dicembre 2008
ciao davide. ogni tanto mi è capitato di sbirciare qui dal blog del cavoletto. ma era tanto che mancavo. adesso qui di nuovo, piacevolmente. a presto, roby
Irene
Posted: 19 Dicembre 2008
..anch'io terribilmente distratta. Ma quando finalmente ti abbassi per raccoglierli -questi pezzi- da quella prospettiva, tutto sembra diventare più chiaro e fa meno paura. Non hai perso niente, se guardi in sù c'è il sole. Sempre.
Ale
Posted: 18 Dicembre 2008
Ciao Davide. Hai detto delle cose, di una grande, meravigliosa, delicatezza. Meravigliosa.
claudio
Posted: 18 Dicembre 2008
...il tempo veramente guadagnato é quello che si crede di aver perduto... Un sorriso, Claudio
arianna
Posted: 16 Dicembre 2008
l'acqua che si perde, davide, per fortuna va nel circolo generale della vita, ritorna nel mare, nei fiumi e per questo forse non è mai perduta, poi ritorna nelle case dai tetti e ridiventa nostra. anche a me sembra di perderne tanta, mi sembra che le cose mi sfuggono ed è difficile recuperarle...ma come un mattone pesante o come piuma leggera in alcuni pomeriggi si fa rivedere, ed è lì che va recuperata, subito, perchè non è detto che ritorni, sorso dopo sorso. abbraccio ari