Cammino sulla piana cuneese tra bianco e nero, nella campagna che conosco il silenzio domina. Sento solo abbaiare dei cani là in fondo nelle cascine e corvi che volando in gruppetti gracchiano, poi ancora silenzio. I corvi, neri si vedono bene sullo sfondo piatto e bianco mentre mi accorgo solo all’ultimo momento dell’airone, bianco, grande… Silenzio, piano…mi avvicino; mi guarda da prima mentre avanzo ancora non scappa, così riesco a scattare un paio di immagini. Continuo poi a camminare lentamente e senza meta, cerco geometrie tra le piante, immagini da scattare, sentieri da percorrere. Penso e vedo in bianco e nero, una visione monocromatica come il paesaggio e l’umore di questa mattina, come la passeggiata che non so se continuare o finire, tornare a casa…Continuo, scatto foto e prendo freddo…ma quale effetto serra? ma dove? Quest’inverno mi sembra piuttosto l’inizio di un’era glaciale…Un’inverno vero finalmente con le palle…di neve e ghiaccio e giornate poco luminose, nebbie basse il mattino, galaverna, brina, terra compatta e indurite zolle nei campi, ai bordi delle strade la neve accumulata sembra cemento, fare attenzione. Non che ci godo particolarmente in questo clima, ma almeno la sensazione è quella delle stagioni giuste, di un mondo che sembra ancora girare come deve. Ciò che deve essere bianco è bianco, nero è nero, senza troppe sfumature in mezzo se non quelle dei nostri pensieri.
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- Words by: Davide Dutto
- 6 Gennaio 2009
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fra
Posted: 7 Gennaio 2009
Mi piace l'inverno, fin da bambina e finalmente quest'anno posso nuovamente godere di quella piacevole malinconia che porta con sè questa stagione. Quando la terra sembra riposare, fermarsi, la si sente quasi respirare a un ritmo lento e regolare, col cielo basso e plumbeo a fare da cornice La foto dell'airone è splendida Un abbraccio Fra