Inverno 2009 sulla nave che da Genova va a Palermo.

Viaggio da più di 15 ore e sono un po’ stufo e annoiato. Leggo e mi preparo le presentazioni del libro che farò in questi giorni. La nave che da Genova scende a Palermo è partita con tre ore e mezzo di ritardo ieri notte alle 00.30, logico è che arriveremo a Palermo tardi. Come al solito tutto sulla nave scorre più lentamente che a terra, mi piace che sia così. Il personale di bordo rilassato sembra pensare a quante volte gli toccherà fare su e giù da Palermo a Genova e viceversa. Io dormo, rileggo, ridormo…e intanto viaggio. Va bene così. Ora seduto al bar penso che quest’inverno, almeno in pianura padana è un gran classico inverno. Neve e freddo dai primi di dicembre come non si vedeva da anni. Mi piace il paesaggio bianco e il clima freddo secco per quanto preferisco la stagione calda, quest’inverno ti fa apprezzare di avere una casa, un rifugio dove ritemprarti vicino a un caminetto o sotto il piumone mentre guardi un bel film in compagnia, mi piace molto. Ora però che sto per mettere piede in Sicilia e spero di trovare è un clima mite, il tepore dei primi raggi di sole, il preludio alla primavera. Navigo dunque con questi pensieri e sensazioni mentre fuori mi sembra sereno fino ad ora…Fino ad ora appunto, scrivo e leggo ancora poi sento la nave rumoreggiare diversamente dal tran tran di crociera. Alzo il capo e guardo fuori dall’oblò…ci vuole un attimo per realizzare che quello che vedo ticchettare sul vetro è neve. Neveeeeeeee! Minchia neve? Mi stavo annoiando certo ma basta quello per far nevicare al largo della Sicilia? Ovvio in  un attimo sono sul ponte per scattare qualche immagine con il cellulare. Foto un po’ surreali per il posto…Bene inizio ufficialmente la trasferta Sicula con queste due righe sul diario di bordo all’insegna dell’assurdo. Ora vado a farmi una doccia calda. Chi ci ama ci segua…(in Sicilia)