Visto che dei miei lavori, suc cessi, insuc cessi e varie altre mie stronzate non ne riesco più a scrivere, almeno vorrei segnalare libro di mio cugino, mio cugino…Lo devo (lo voglio) fare:
Ricordate il “Gambero Nero”? Si, il libro ricettario che abbiamo fatto assieme ai detenuti nel carcere di Fossano, io e Michele Marziani (mio cugino?)…insomma da allora Mio cugino di libri ne ha scritti parecchi.“La cucina riminese tra terra e mare”, “Lungo il po”, “La trota ai tempi di zorro”,“Umberto Dei”, “Sovversivi del gusto 1″, Sovversivi del gusto 2” e ora “La signora del Caviale”.
Vorrei parlarvi con parole mie di mio cugino e del suo libro…ma ecco, in realtà copio e incollo la mail che mi è arrivata…prima o poi leggerò il romanzo…ma se aspetto il tempo, di certo non potrei scrivere oggi il post, quindi:
“La signora del caviale” (Cult Editore Firenze, 2009, euro 12,00 – Distribuzione Rizzoli RCS)
Il libro:narra di una comunità di pescatori di storioni nel basso corso del fiume Po vista attraverso gli occhi del giovane nipote del capostazione del paese. Un intreccio di uomini e storia, all’ombra della seconda guerra mondiale. A tenere le fila della vicenda la presenza, discreta e distante, della signora del caviale. Lei, ebrea, scompare con le leggi razziali e assieme a lei finisce per sempre l’epoca del caviale del Po.
Una storia che attraversa due dei drammi maggiori del Novecento, la guerra con le persecuzioni razziali e il degrado ambientale causa della scomparsa degli storioni.
L’incipit: Capoccia! Capoccia grossa! Sento le grida, vedo i bambini correre sull’argine maestro e sfreccio anch’io con la bicicletta. Chi l’ha preso? Di chi è? Domando eccitato. Del Turco, del Turco… rispondono i ragazzi senza prendere fiato. Sente anche Amelia che fa l’erba per i conigli e urla anche lei: cosa ci andate a fare a casa del Turco che non ha famiglia? Adesso c’è la nipote, rispondono i bambini eccitati e corrono che sembra di sentire il rumore del respiro assieme a quello degli zoccoli: Capoccia! Capoccia grossa!
Man mano che le gambe si incrociano lungo l’argine arrivano altri bambini che stanno lavorando negli orti di casa o alle reti e si mettono anche loro in corsa. Hanno muscoli freschi e superano i compagni: solo chi dà la notizia per primo riceve la ricompensa, la moneta. Agli altri, se hanno fortuna, un pezzo di pane. Ma dal Turco no, da quando c’è Bechi, è la casa a cui si corre più volentieri: oltre alla moneta ci sono caramelle d’orzo per tutti. Dolci da tenere in bocca pregando che non finiscano mai. Roba che a sentire Mario e gli altri bambini non si è mai vista tra i pescatori. Ma il Turco viene dall’Oriente, dicono con rispetto. Non è proprio uno di noi.
L’autore: Michele Marziani è nato nel 1962 a Rimini dove attualmente risiede. Ha vissuto a lungo sul lago d’Orta e a Milano. “La signora del caviale” è il suo terzo romanzo dopo “La trota ai tempi di Zorro” (DeriveApprodi, 2006) e “Umberto Dei. Biografia non autorizzata di una bicicletta” (Cult Editore, 2008). È autore anche di diversi libri di viaggi, vini e cibi. Il suo sito è: http://www.michelemarziani.org
Il blog:C’è un blog dedicato: http://signoradelcaviale.wordpress.com/
I booktrailer: ce ne sono due. Quello ufficiale: http://www.youtube.com/watch?v=_vC3ZWEWtDs e quello di suo figlio Ludovico: http://www.youtube.com/watch?v=pfzTi3vcg7k
Colgo l’occasione per pubblicare delle immagini con mio cugino 1 e 2 alle isole Eolie, dall’album di famiglia Dutto:
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- Words by: Davide Dutto
- 5 Dicembre 2009
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linda
Posted: 2 Marzo 2010
sono proprio belle queste foto. Confesso che sto sbirciando qua e la tra le tue foto da un pò, e sono tutte veramente belle belle!!
anna maria p.
Posted: 28 Dicembre 2009
Ciao Davide che nostalgia le granite di Alfredo dopodomani parto per la Sicilia (ennesima volta) il 2 cena da Cuttaia!!!! Anna (ci siamo conosciuti al cavoletto day a Eataly)
sole
Posted: 10 Dicembre 2009
salina.. eri da Alfredo, granitina a lingua con brioches.. o sbaglio? a volte mi chiedo come un cuneese possa avere così passione per Salina o Stromboli.. e poi, la risposta me la do da sola: QUELLO CHE è BELLO NON PUO' NON PIACERE. et voila'.. cuneesi sull'isola. mi piace il tuo sito, lo guardo da anni mi piace cosa fotografi invidio la tua vita e farei qualunque cosa per cambiare la mia. Ma comprare una macchina fotografica non è bastato. ed è un peccato.. comunque, se vai a salina, e se passi da Alfredo per la granita, salutalo da parte mia, era uno dei migliori amici della mia mamma. a presto, Maria Sole