Sabato sera. A casa. La decisione di rientrare alla base per rimanerci due giorni è stata determinata dal tempo, che ovviamente di questo periodo è autunnale…piovoso adesso. Non che mi dispiaccia troppo stare a casa, ma penso che con il proseguo della stagione sarà sempre più difficile lavorare a questo progetto. Comunque le previsioni del tempo dicono che martedì ritornerà il sole, così questa sera, sabato sera, sono da poco passate le 21.00 e mi appresto a rivedere l’ennesimo film. La mia vita sociale è ridotta all’osso, lo so e anche questo non è che mi dispiaccia veramente, ma se mi guardo da fuori non mi soddisfa molto la figura: seduto sul divano, televisione, barattolo di nutella, faccia rincoglionita… fuori piove sui vetri e le grondaie deglutiscono al ritmo della perturbazione. Suona il campanile. Poco importa e ripenso al tour appena interrotto. In questi giorni tra boschi e montagne era veramente difficile trovare la linea per la connessione, così giorno dopo giorno ho rimandato le descrizioni delle giornate. Il lavoro comunque è faticoso, bello certo, ma veramente stancante. Alla fine della giornata dopo dodici ore di sali e scendi e scatta e discuti le varianti sul programma, tutti stamazziamo volentieri nel sacco a pelo e la linea meno male che non c’è. Si dorme bene nei boschi, come in una grande casa che pulsa di vita, colore, umidità e silenzio di rumori di foglie. Val Divedro, val Fomazza, val d’Isorno, Val Vigezzo, Val Bognanco, Val Antrona, Val Strona, Val Anzasca, Val Anrigorio, Valle Cannobina, Valle Cervo, l’Eporediese, il Cebano, Baraggia tra Biella e Cossato, la Serra Morena, le prealpi, Val Chiusella, Val Soana, Valle Orco… solo alcuni siti fotografati. Ci facciamo una cultura e forse ci pagano pure, che vogliamo di più. Boasso, funzionario della regione, dice che mi ha mandato in vacanza a spese dell’istituzione…per adesso comunque i conti li sto pagando io e di questi tempi bisogna saper gestire l’euro. Insomma tutto sta andando bene e questa esperienza camper e fotografia mi mancava. Sabato sera dunque senza troppa gloria, anzi leggermente malinconico. Che faccio? Accendo i termosifoni o mi prendo il piumone? Faccio la doccia o un bagno caldo? Che film posso vedere? Insomma questi sono i quesiti più pressanti per ora, domani appena torna il sole non ci sarà più tempo per pensare alla mia vita sociale mancata. Ecco alcune foto scattate tra mercoledì e venerdì. Ciao
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- Words by: Davide Dutto
- 16 Ottobre 2010
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iLA
Posted: 28 Ottobre 2010
MA che bel viaggio! E che belli i faggi d'autunno! Biellese e Valle Cervo?! Ma allora son curiosa di vedere di piú! Buona continuazione! iLa
studio potter
Posted: 17 Ottobre 2010
Ti seguiamo...forza e coraggio...e grazie per portarci a spasso in questi luoghi magici, così vivi,così famigliari e sconosciuti,così ...ben fotografati. Bravo!!Ciao dai piedi della Bisalta Adriano e Laura