Spesso correndo sulla vita non abbiamo il tempo per riassaporare le cose che ci capitano. Facciamo mille cose per volta, conosciamo gente, viaggiamo, cambiamo lavoro, continuiamo a festeggiare compleanni e passare Natali in famiglia. Sentiamo di aver vissuto intensamente, ma spesso se non fosse per delle immagini dimentichiamo pezzetti di vita. Insomma le sensazioni sono lì nella mente, ma non conosciamo il modo per archiviarle razionalmente. Succede allora che per mezzo di alcune immagini, come di alcuni profumi o gusti riusciamo a risalire istantaneamente a quell’emozione, a quella persona o a quella situazione vissuta. Giri la pagina di un’album fotografico, l’occhio incontra quelle forme, quei colori e in un lasso di tempo infinitesimale le cellule che contengono quel ricordo vengono stimolate, l’impulso elettro-chimico materializza l’emozione che rimbalza sempre nello stomaco. Risenti la musica e gli odori, ricordi frasi, risate o pianti. Ecco a volte il potere di una fototrafia, almeno di certe fotografie.
In ricordo di Solomon Burke e Rrok Jakaj
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- Words by: Davide Dutto
- 1 Novembre 2010
- 3 Comments
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davide
Posted: 8 Novembre 2010
Certo ricordo bene Julia,collaborava con la ditta che fa arpe, la Salvi in Valle Varaita. Il mondo è piccolo a volte.
Gabriella
Posted: 8 Novembre 2010
Ricordi... ho riconosciuto in queste immagini Julia, l'arpista che conobbi tanti anni fa prima che partisse per gli States e che ha avuto l'onore di suonare con una tale leggenda del soul... E' stato un piacere per me ritrovarla nei tuoi scatti! Un caro saluto, Gabri
fra
Posted: 2 Novembre 2010
Come hai ragione! E' proprio per questo che amo così tanto la fotografia, il suo potere di far rivivere certe emozioni è qualcosa di impagabile Grazie per i tuoi scatti Un abbraccio fra