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Mai come oggi la parola “evasione” è stata di così coinvolgente attualità. Io che da anni lavoro a stretto contatto con i detenuti, sento forte la voglia di evadere pur essendo “libero”. Evadere da questo sistema malato, anzi ormai morto e sepolto. Siamo degli zombi e non lo sappiamo ancora. Però evadiamo, o almeno cerchiamo di farlo, o almeno così ci dicono. Il sabato e la domenica evadiamo dal lavoro, magari scappando al mare, oppure facciamo innocenti evasioni e piccoli peccati di gola scansando la dieta per la nostra linea o per lo stomaco affaticato. Evadiamo dai nostri piccoli problemi quotidiani che ci siamo consciamente creati guardano troppa televisione o leggendo libri, evadiamo dai nostri pensieri per non pensare, evadiamo dai nostri doveri morali e politici e poi se possiamo evadiamo anche le tasse.

Si dice che oggi il male maggiore per il paese siano gli evasori fiscali.

Mi sento colpevole.

Si colpevole, però di fare parte del sistema e aver fatto troppo poco per cambiare le cose. Colpevole di aver dato retta al consumismo, alle banche, al commercialista, al caro benzina, al consulente finanziario, al venditore di macchine, al cliente, al cellulare sempre più evoluto, alla tecnologia che ingrassa le multinazionali, alla moda, alla leggerezza e spesso alla voglia di lavorare per vivere.

  • Fabio

    Posted: 6 Settembre 2011


    bravo Davide, lo hai capito... l'ho capito pure io negli ultimi anni... ma quanti italiani si son tolti la ciccia dagli occhi? Per i più è meglio rimanere nel sistema, col cellu moderno e figo, con il SUV parcheggiato sul marciapiede sotto casa... Ce la stanno mettendo in quel posto... e ce ne accorgiamo in pochi. Rispondi


  • katia

    Posted: 5 Settembre 2011


    forse hai ragione tu Davide, forse noi siamo sempre colpevoli perchè ci lasciamo andare all'incedere di questa attualità: consumismo, cellulari, tv, comodità varie...........ma se i colpevoli per una volta non fossimo solo e sempre noi, che ci dobbiamo sentire perennemente in colpa, per tutto?.....se avessimo la sicurezza di vivere in un paese che ti gratifica, che capisce l'impegno e i sacrifici che uno fa quando ha un'attività in proprio, e magari anche una piccola attività in un posto sperduto in cima ad una montagna? mi piacerebbe provare una sensazione del genere : che ci venga data VERAMENTE la possibilità in questo paese di essere in regola sempre e sentirsi a posto in coscienza,saremmo tutti più virtuosi probabilmente e le cose andrebbero meglio per tutti, ma a me sembra che non ci sia una vera volontà in questo senso per adesso. un abbraccio. Katia. Rispondi


    • Paulina

      Posted: 8 Agosto 2014


      I was seosiurly at DefCon 5 until I saw this post. Rispondi



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