Genny è il nome della voce nel mio navigatore satellitare tom-tom. Tra me e lei il rapporto è molto professionale, anche se la frequentazione e il conteso a volte è molto intimo. Genny mi da sempre le informazioni con tono distaccato… mentre io mi sbilancio quando mi sente imprecare verso le altre vetture o quando canto stonato tipo karaoke le canzoni alla radio, mentre digerisco il panino dell’autogrill e mi sale l’acidità…insomma mi conosce bene, ma il suo modo così asettico di rivolgersi a me non mi gratifica…Sto viaggiando alla volta delle Isole Eolie, sono partito da Fossano alle sette e mi trovo già sotto Napoli, fin qui il viaggio tutto bene. Poco prima una pubblicità alla radio di una compagnia di traghetti che si chiama…Caronte & Turist… con la voce di un bambino faceva pressapoco così: ” mamma, mamma abbiamo perso il traghetto adesso come facciamo? Dobbiamo fare in macchina la Salerno-Reggio Calabria…” e la mamma risponde “Non preoccuparti da giugno la Caronte e Turiost fa tre navigazioni al giorno da Salerno verso Messina. Un comodo e rilassante viaggio a bordo delle belle navi ci porterà a destinazione senza passare da quell’ autostrada pericolosa…”, insomma il senso doveva essere quello. Tentato dalla compagnia di navigazione e spaventato dalla famigerata autostrada telefono per sapere gli orari delle partenze, ma poi eroicamente decido di affrontare il pericolo. Arrivo a Salerno e “l’autostrada” comincia subito ad essere invasa da cartelli di lavori in corso, deviazioni e buche da schivare, di fianco pezzi di strade da asfaltare e mezzi posteggiati che stazionano da chissà quanto. Un camion davanti a me scarica dal tubo di scappamento fumo denso e scuro. Viaggio ai 30-40 km all’ora. Dopo 10-11 ore di guida non è proprio quello che si dice un viaggio rilassante. Il mio Tom-Tom, Genny, comincia a sentire i miei epiteti ingiuriosi…Il paesaggio però è bellissimo boschi e montagne tutto intorno, i cielo blu con le nuvole bianche che sfiorano le cime mentre inesorabile una striscia di asfalto tumefatto ci dirige verso Reggio Calabria. Ancora cartelli, ancora buche, ancora cammion e pulman davanti a me mentre i km si allungano e il tempo si dilata. Non arrivo più…ma…ma sorpresa, nel monitor del mio satellitare le strade si perdono o s’incrociano, la freccia che indica il percorso ruota di 360 gradi senza più trovare la direzione da seguire, come un ago della bussola impazzito, gira su se stesso. In questo posto d’Italia, secondo solo al triangolo delle bermuda, sto guidando, ma la piacevole sorpresa è che finalmente la voce di Genny è diventata di colpo più umana, sembra in preda al panico… anche lei è impazzita sulla Salerno Reggio Calabria.
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- Words by: Davide Dutto
- 18 Giugno 2007
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Graziella
Posted: 25 Luglio 2007
mervigliose fotografie.....come sempre non o altra parola per descriverle...
Lucy
Posted: 19 Giugno 2007
Ma come fai ad avere il parabrezza così pulito???? :-|
claudiozen
Posted: 18 Giugno 2007
...e come te lo vuoi guadagnare il bendidio che ti trovi oltre il secondo triangolo delle bermude?
lorenzo di Pianogrillo
Posted: 18 Giugno 2007
...impazziscono tutte, per te. Prossimo navigatore, che sia di sesso maschile, m'racumandi. L.