Lunedì finalmente va in stampa un mio progetto strettamente e squisitamente commerciale.
Fotografie e basta!
Spesso mi dimentico che IO VENDO FOTO.
Si insomma, faccio il fotografo e mangio se le mie immagini vengono acquistate. Quindi almeno per cinque minuti niente mostre, niente dibattiti, incontri o eventi, progetti, parole, telefonate, discussioni di gruppo.
Stop.
“Sono solo canzonette non mettetemi alle strette…” diceva Edoardo; sono solo immagini per il gusto estetico, materico di un’immagine. Vedere, toccare e sentire il profumo dei colori. Sia ben inteso niente a che vedere con un patetico senso nostalgico di un analogico che fa parte di me, ma che non è “Me”.
La fotografia è fotografia, se è ancora il caso di ricordarlo, non è ne analogica ne digitale, negativi o sviluppo, schede di memoria o photoshop.
Allora: Langhe e Roero, e Monviso.
“Ancora Monviso???”
Beh si certo, non posso farne a meno, lui è li sempre fuori dalla finestra mentre cambiano i colori, le stagioni, le luci, i contrasti. Ogni giorno è diverso. Lo vedo, se vado a Torino in treno, scorre sul finestrino o in autostrada, insomma mi accompagna e mi viene a prendere da sempre. Le Langhe, invece sono anni che mi immaginavo una serie di fotografie da distribuire nelle librerie o nei luoghi di passaggio turistici.
Era ora!
Ecco qui due astucci contenenti ognuno 4 immagini 24×68 a colori.
Paesaggi, posti in cui ci sono passato dentro, fotografie e basta. Ciao.