Pranzo domenicale da un sardo di Filicudi. Formaggio e salame come antipasto, una pasta agli zucchini, di secondo pezzatino e piselli e un pocket coffy come dolce…Ormai non mi stupisce più conoscere realtà singolari a Filicudi, oggi per il pranzo domenicale sono invitato nella stupenda casa sopra Pecorini a mare di Pierluigi e suo figlio Enea con me ci sono anche Nicola e Belquis. Naturalmente porto una bottiglia di rosso Scavino e un salame di Dho. Si parla del più e del meno, si mangia e si beve ormai come se fossi a casa, con rilassatezza. E bevo visto che oggi ho deciso di non prendere più antibiotici. Domani scendo a Lipari e voglio salutare e ringraziare tutte le persone che sull’isola mi hanno offerto la loro amicizia attraverso inviti a cena e pranzo e altro. Mi mancherà il saluto di tutti quando percorro l’unica strada su e giù per l’isola, anche se all’inizio ero scambiato per Nicola che ha lo stesso modello di macchina.
Grazie a Rosetta e suo marito Antonio e suo figlio Adolfo che mi hanno ospitato nella loro casa sul mare, grazie alla preziona guadia medica che mi dicono abbia lasciato un cd di Bach per me al porto prima di partire per Messina oggi, grazie al minchione di Antonello super minchiuto pescatore e altro, a Giovanni di Zucco Grande che ultimamente è un po’ perso nell’alcol di alcune bottiglie, vita dura a volte quella dell’eremita… e a tutti insomma, alla prossima puntata che spero sia presto. Lipari arrivo.