“Lontano o vicino esistono confini, linee fisiche o mentali che a volte oltrepassiamo altre no. I veri viaggiatori vanno sempre oltre per vedere, per scoprire, per capire. Non sono certo i confini dei club mediteranée o dei villaggi turistici o delle cartoline esotiche, ma quelli di una periferia, di una foresta o di una downtown emarginata. Oltre quei confini si respirano odori forti di gente e di vite diverse, si sentono urla e silenzi a volte disperati. Nei miei viaggi spesso scatto delle fotografie cercando quelle linee che dividono la nostra realtà da quella degli “altri”. Così il finestrino della macchina diventa il confine con il lavavetri, o la pensilina della metro il confine tra chi scende e chi rimane seduto. Persone che viaggiano pressate l’una all’altra scorrono veloci senza entrare mai veramente in contatto tra loro, divisi da linee invisibili e sguardi diffidenti ognuno immerso nei propri pensieri. Poi un bambino aggrappato alla sbarra con lo sguardo rivolto in alto, percorre coi pensieri altri spazi. Incontro ancora confini invisibili tra il motoscafo e l’indigeno che dalla riva mi guarda o tra la barca che percorre il fiume risalendo, piccoli mondi si muovono divisi dalla striscia d’acqua marrone di un rio Amazzonico. Molti sono gli scatti fatti con la camera rivolta verso il soggetto senza guardare nel mirino, scatti rubati di passaggio camminando per le periferie di grandi città. Invece a volte mentre fotografo guardo negli occhi le persone e in quel momento qualsiasi linea di separazione sparisce immediatamente, rimane una sensazione familiare anche a distanza di tempo quando in studio sistemo i servizi. Andare oltre la “Borderline” per me significa aprire gli occhi sul mondo, anche su quel mondo che non vorremmo mai vedere. Questo lavoro rimarrà sempre una ricerca continua, un modo di osservare altre realtà sempre meno diverse man mano che le incontro, un’archiviazione infinita d’immagini dai miei viaggi oltre i confini.” Beh questo è quello che penso sia la presentazione di questo mio lavoro la mostra comincia sabato 3 maggio a Brescia qui sotto le informazioni…
Sabato 3 maggio 2008 nel salone del
Museo Nazionale della Fotografia “Cav. Alberto Sorlini”
Contrada Carmine 2/f, Brescia alle ore 18.00
Si terrà l’inaugurazione della mostra fotografica “Borderline”
Opere di Davide Dutto – Fossano (CN) In esposizione fino al 25 maggio 2008
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- Words by: Davide Dutto
- 16 Aprile 2008
- 7 Comments
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Giulia
Posted: 19 Maggio 2008
Ho chiamato il museo, la mostra è aperta tutti i giorni dalle 16 alle 19
Giulia
Posted: 17 Maggio 2008
Qualcuno sa dirmi fino a che ora è aperta la mostra alla sera per cortesia? Grazie :)
Elisa
Posted: 28 Aprile 2008
Caro Davide, penso di esserci, lo spero proprio per "intervistarti" su alcuni temi, ti spieghero' perche'... magari se riusciamo ad organizzare una cena... :)
Michele Isman
Posted: 28 Aprile 2008
Che belle immagini, Davide, son piene di cose da 'leggere fuori'. In bocca al lupo. mic
Mauro
Posted: 20 Aprile 2008
Ciao sono un fotoamatore di Fossano, da anni ammiro la tua arte. Non so se riusciro' a passare a Brescia, ma le immagini che qui hai postato sono davvero eccezionali, spontanee, espressive e comunicative.
sabrina
Posted: 17 Aprile 2008
Ciao caro, se la prossima settimana hai bisogno di qualcosa (immagino sarai qui a Brescia) fatti sentire senza problemi, mi raccomando! La mostra non ce la perderemo sicuramente, se non facciamo il ponte venendo a Cuneo saremo lì all'inaugurazione! Un abbraccio! Sabrina
liloniadriano
Posted: 16 Aprile 2008
CI SARO'....SICURAMENTE!