Il mac sulle gambe fa da tavolino, davanti il lago e gialli sottili canneti, piccoli moli a elle, cigni bianchi e anatre germani beccano piccole alghe a riva. Il lago e piatto e leggero di piccole onde anomale. E’ mattina non tanto presto e ordino il cappuccino e la brioche, finalmente rilassato mi godo il sole ormai caldo con gli amici. I passeri che volano vicini in cerca di bricciole mi ricordano quelli di Parigi di tanti anni fa nei giardini di Versailles, quando seduto sul bordo delle fontane li vedevo arrivare famelici e senza paura a prendere pezzi di pane dalla mano. Così allora provo a tirare alcune bricciole vicino, poi allungo la mano tenendo tra le dita un pezzettino di crosta dolce. Ed ecco subito arrivare il merlo che senza indugiare punta la briciola, dopo due saltelli si lancia verso le mie dita… punzecchia appena il polpastreoo e la briciola è sparita…Non mi stupisco troppo, come lui di me mentre penso che se non si aiuta tra merli… a colazione con merlo.