In questi giorni la presunta gastrite mi da poco spazio a pensieri diversi da quelli di finire la giornata e andarmene a letto. Passo le giornate come al solito nel mio studio e fuori per servizi. Oggi inizia con delle riprese fotografiche alla produzione dei panettoni Balocco, la mattina scorre tra profumi di lieviti, zuccheri, ritmi meccanici di nastri trasportatori e montagne di panettoni. La gastrite batte nello stomaco. Finito torno in studio per sistemare alcune immagini del lavoro al museo del cinema e sono subito le 13,00. Passo come al solito da una realtà all’altra senza batter ciglio, come se l’insieme dei temi trattati  faccessero parte di un’unica realtà, la mia. Così nel pomeriggio vado all’appuntamento in studio con la responsabile della campagna pubblicitaria di una banca per scegliere gli scatti da stampare con i vestiti che odorano ancora di panettone appena sfornato. Poi ritorno a sistemar foto, questa volta preparo la mostra fotografica per la presentazione del nostro libro “Ibleide…” e m’immagino la migliore esposizione…mentre penso all’appuntamento di questa sera al teatro “I Portici” di Fossano. Inizia la stagione teatrale con lo spettacolo di Marco Paolini, vorrei fare delle foto in special modo un ritratto che serve per il mio archivio sulle foto parlanti… poi continuo a ritoccare le immagini della Teknoenergy una ditta di pannelli solari. Insomma tra una cosa e l’altra, una decina di telefonate si sono fatte le 19,00, devo andare in teatro prendo un po’ di attrezzatura a corro via. Puntuale, entriamo in teatro, Marco ci sta aspettando e tranquillamente scambiamo due parole. In effetti non riesco a fare lo scatto che mi ero organizzato, l’immagine di copertina è rubata da una foto di gruppo con l’assassore alla cultura, ma poco importa il clima rilassato placa pure la gastrite mentre continuiamo a parlare. Naturalmente non potevo non regalare il primo libro appena editato dalla nostra super casa editrice. il clima è piacevole e rilassato, fin troppo per essere prima dello spettacolo e mi fa piacere. Beh… poi dico “noi togliamo il disturbo magari devi preparati…” così alla fine decidiamo di trovarci dopo lo spettacolo per mangiare un boccone insieme, viene anche il bravo chitarrista Lorenzo Monguzzi dei “Mercanti di liquori”. Come sempre, non mi stancherò mai di dire “quanto mi piace molto il mio lavoro“. Certo, scattare foto e raccontare storie è la base del mio lavoro da fotografo, ma ancor di più mi affascina la parte degl’incontri e quella dell’ ascolto, scoprire le persone. In questi anni sono stati molti gl’incontri dal mondo del food a quello delle carceri…cuochi e scafisti e rapinatori e pasticcieri, i racconti s’ intrecciano. Poi in Amazzonia gli Shipibo e in Sicilia i pescatori mi spiegano come si pesca in mare e sul rio Ucayali…nei monasteri e nei conventi, scopro la differenza tra frati e monaci e clausura e missione. Conosco gli amici monaci Buddisti, vite destinate alla preghiera e alla meditazione, spiritualità che si scontra con le immagini materiali degli spot pubblicitari delle aziende, dei cataloghi…ma tutto è esperienza e cibo per la mia testa e i miei occhi. Come con l’insalata russa mi gusto tutti i sapori separatamente ma nello stesso tempo masticando ne sento uno solo… Fotografo e ascolto lo spettacolo di Paolini mentre finisce la giornata, posso dire che si chiude il sipario per oggi o quasi. Maledetta la mia gastrite quando seduti al tavolo, ultimi clienti di un cuoco gentile che ci ha aspettato fino a tardi, mangio carote bollite. E’ mezzanottemmezza e parlo delle mie storie di pescatori nel canale di Sicilia…Bravo Paolini, bello spettacolo e bello l’incontro.