Palermo, la presentazione del libro è andata bene, anzi qualcosa in più…
Oggi ho viaggiato fino a Licata tagliando la sicilia in due coast to coast. Ogni viaggio ha la sua peculiarità, il suo gusto, questo in particolare sa di stordimento e di forte contrasto. La neve vista cadere e ricoprire quei luoghi arsi dal sole l’estate mi ha spiazzato. Ancora una volta la Sicilia mi stordisce con sensazioni forti mentre viaggio solo senza un compagno al fianco che potrebbe distogliere dal paesaggio, così precedo i luoghi fuori dal finestrino con lo sguardo. Nevica poi piove e grandina e io guido distratto, ma attento a tutto ciò che scorre. Vorrei immortalare tutto: neve, vento, grandine, raffiche sulla macchina che sbanda, grigio scuro del cielo, sfumature verdi, blu scuro del mare, scogliere a picco sulle onde che s’infrangono perquotendo la roccia, cime innevate, luce di pezzi di sole che perforano nuvole scure, pezzi il mare illuminati, strade in salita che tagliano l’isola e scendo verso Licata, mandorli in fiore, l’Africa là oltre quella linea d’orizzonte dove il cielo plumbeo pesante si appoggia e ancora vento e sole sui verdi prati che precedono infinite serre giù in fondo dove iniziano le  spiagge e le dune, la costa meridionale quella poco sotto il canale di Sicilia…vorrei fotografare tutto…ma guido e ora un compagno di viaggio mi manca, mi manca fortemente per condividere tutto questo. Allora questa sera scrivere qui mi alleggerisce l’animo, forse resisto con il mio blog proprio per questo. Queste sono le immagini scattate dal finestrino che più o meno descrivono il mio viaggio di oggi nella fredda, umida, verde, bianca, grigia e azzurra e strana Sicilia di oggi, coast to coast.