…ah gia ecco…il mio studio dov’è? Si quello che ogni fotografo, chi più chi meno ha. Un’entrata, foto appese alle pareti, una scrivania, un tavolo per rifilare le foto, computer, macchine foto sparse qua e là…insomma lo studio del fotografo. Dov’è finito il mio? Entro in questi giorni al mattino e faccio fatica a non pestare cose, scatole, libri, pacchetti. “La mia borsa dové? il mio zaino? quelle foto erano appogiate qui, dove minchia sono sparite?”. Questa è una casa editrice cascata sopra il mio studio. Ma quanto spazio prende una casa editrice? Ecco perché la chiamano “Casa” editrice, perché ci vogliono tante stanze, più spazio, più di uno studio fotografico. Aiuto, c’era una volta il mio studio. La sensazione è quella di essere sommerso, coperto, schiacciato in questo periodo di progetti e lavori entusiasmanti si, ma impegnativi molto. Ma chissenefrega, dell’impegnativo e della fatica, che tanto di tempo per riposare ne avremo prima o poi, almeno quello eterno è assicurato. Pace e bene.
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- Words by: Davide Dutto
- 22 Ottobre 2009
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federica
Posted: 4 Novembre 2009
Allora arriva da qui anche la mia copia...!! Che caosmeraviglioso!! Ciao!
francesco
Posted: 23 Ottobre 2009
spero solo che le mie foto non siano sotto la pila "del cavolo"... stammi bene