Sarà la mia atavica e continua gastrite psicosomatica o il torcersi dell’intestino in questi primi mesi dell’anno. Oppure sarà la minima energetica mentale che mi è rimasta. Forse sarà anche il compagno “mal di testa” che fa parte ormai della mia vita come tutto il resto che resiste su di me. Sarà quel che sarà, che in questi mesi dei pensieri di mutazioni colorate girano nella mia testa. No, no… non preoccupatevi, non sono ancora impazzito, magari più tardi. Invece direi meglio, rinsavito. Ecco si, rinsavire, rinascere, cambiare pelle questo forse si. Ahh… questa primavera tardiva, come la vendemmia dove si racolgono i frutti dell’anno passato a faticare. Spremerli in un bicchiere e bere il nettare dolce e godereccio. Piano piano così, dei piccoli pensieri prendono forma sempre più definita. Sbucano dalla nebbia, mi vengono incontro e mentre si definiscono cambiano forma. Materia e pensiero, suoni e sottobosco, colori e forma si esprimono bene in queste immagini con musica tratte da “Gli elementi dell’Anima”. Uno stato d’animo che galleggia nei colori che mi porta alla definitiva decisione… del momento. Mai per molto comunque. Cambiamento e svolta sento allora forti per i prossimi mesi. Insomma non dovrei proprio essere impazzito!!!?