Presentazione di un progetto:

L’uomo è composto da carne, ossa, sangue e acqua. Così come il nostro pianeta è costituito da terra, fuoco, acqua e aria. Ma oltre la palese e indiscutibile materia universale, possiamo percepire lo scorrere di un leggero fluido che congiunge il genere umano e animale agli elementi e gli elementi al tutto. Una sensazione che trascende dal nostro quotidiano stile di vita sempre più intriso di materia. Qualcuno lo chiama spirito o anima.

Lo scopo del progetto è quello di fotografare gli elementi dell’anima, individuando il confine tra materia e spirito, tra natura corporea e incorporea. Sono conscio dell’impossibilità di acquisire un’immagine dell’invisibile, ma voglio provarci lo stesso. In certe culture si crede che il fotografo rubi l’anima scattando fotografie alle persone, così m’illudo che sia veramente possibile fotografarla, ma solo se ci credo un po’ anch’io. Da questo mio pensiero nasce il progetto “Gli Elementi dell’Anima”.

Senza una precisa regia fotografo uomini e donne immersi nella natura, spogliati dei loro vestiti, dei loro ruoli sociali, di quella realtà che si sono cuciti addosso. Immersi nell’acqua, sdraiati nel sottobosco, coperti dalle foglie o in movimento, ognuno rimane libero di manifestare le proprie sensazioni e di reagire agli stimoli che emergono dall’ambiente circostante. Dopo i primi scatti nessuno può più sottrarsi all’incontro mistico con la natura.

I soggetti scelti in questo lavoro non sono modelli professionisti, ma persone con cui ho forti legami, amici. In questo modo si mantiene un senso di equilibrio tra tutti gli “elementi” che entrano in gioco nella composizione della fotografia, senza intralciare il processo di simbiosi con l’ambiente.

Ho sempre sentito un forte bisogno di ricerca attraverso la fotografia. I corpi nudi che si incontrano e si uniscono con gli elementi mi danno senso di purezza e armonia che mi riporta alle origini. Ma non si tratta semplicemente di una fuga nel naturalismo; “Gli Elementi dell’Anima” è ricerca e in quanto tale presume crescita e l’arricchimento interiore.

Mi piace immaginare che facciamo tutti parte di uno stesso flusso: i soggetti fotografati, io, tu che osservi le immagini, tutti come tante cellule all’interno di un organismo universale. Persino la materia cartacea che compone la stampa fotografica possiede tracce degli stessi atomi che arrivano direttamente dal momento dello scatto.

Sono consapevole del fatto che questo progetto potrebbe non concludersi mai a causa della sua stessa  natura, che lo spinge a ricercare gli aspetti più intimi dei soggetti, legati ad emozioni costantemente mutevoli nel tempo. Non esiste un vero inizio e tanto meno una fine, quello che rimane è soprattutto il modo di percepire le cose, di andare oltre e non fermarci solo davanti a ciò cha appare.

TECNICA

Al momento della ripresa è come se l’immagine s’impressionasse sul sensore da sola, come se si creasse da sè, mentre io mi sento il mezzo per cui lo scatto diventa “immagine visibile”. Dedico poco spazio alla preparazione delle riprese fotografiche e alla riflessione iniziale, il mio modo di fotografare è molto legato al mio modo di essere e di vivere istintivo. Tutto questo mi porta davanti ai soggetti apparentemente impreparato. Solo dopo lo scatto comincia la vera e propria riflessione, a cui segue la realizzazione della stampa fotografica su carte fine art diverse per soggetti e tematiche trattate. Stampo ogni fotografia sulla carta più adatta ad esprimere ciò che deve dire. Uso sovente tempi di scatto lunghi per ottenere zone del fotogramma mosse o sfocate, cerco di rendere meno descrittive le immagini per creare la sensazione del distacco dalla materia, dal corpo, ma realizzo anche immagini descrittive dell’ambiente dove il corpo ne diventa parte e non protagonista. Le stampe realizzate fino ad ora sono quasi tutte bicromatiche, un passaggio tra neri e grigi con zone dominati di colore giallo, una piccola forzatura che sottolinea il colore dell’anima. Infine ho realizzato anche una serie limitata d’immagini a colori. La carta utilizzata in questo caso per la stampa è una Fine Art Hahnemhule in fibre di bambù.