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Il Mandala del Buddha della Medicina è molto colorato e ricco di particolari, ma è soprattutto unico nel suo genere in quanto, pur riferendosi a una divinità tantrica buddista, al suo interno viene raffigurato anche un circolo di divinità e maestri induisti, quindi di un altro percorso spirituale, che però ammirano e ascoltano gli insegnamenti di questo Buddha.
È quindi un mandala veramente speciale ai fini della guarigione perché il Buddha della Medicina dimostra chiaramente di essere compassionevole nei confronti di tutti gli esseri dando insegnamenti anche a coloro che seguono lignaggi e percorsi differenti.
Questo mandala deve essere visto come una terra pura, non percepibile con gli occhi direttamente, e viene rappresentato sulla cima del monte Meru. Al centro di questa terra pura sorge una città il cui nome è un mantra di beneficio per tutti gli esseri e per l’ambiente: Danadug (scritto bTana.sdug). In sanscrito viene chiamata Sudasana che significa «bella da vedere».
Al centro di Danadug risiede il Buddha della Medicina in un palazzo trasparente di cristallo su un trono di lapislazzuli, e dal suo corpo emanano raggi di luce curativi che alleviano ogni sofferenza. Egli è di colore blu e siede nella posizione meditativa del loto, la sua mano sinistra è poggiata sul grembo e tiene una ciotola da mendicante piena di nettare che guarisce da ogni male, mentre la sua mano destra è stesa in avanti in un gesto d’offerta e generosità mentre porge un frutto di mirabolano. Egli è radioso con i 32 segni di perfezione e gli 80 di grande bellezza, è circondato da aiutanti dei, bramini, buddisti e non, dee e protettori della medicina.
Il Palazzo Celestiale è costruito con cinque materiali preziosi: l’oro, l’argento, le perle rosse e bianche ed una grande quantità di lapislazzuli, che hanno il potere di emanare una luce potentissima di guarigione e benessere. (http://www.centrobuddhadellamedicina.org/mandalabdm.html)

Tutto questo, capita davvero a fagiolo. Questo mandala del buddha della medicina…chissà che non mi dia una’aiuto per il mio stomaco e la mia pancia e che finalmente possa ritornare ad avere un po’ d’equilibrio…Ricordo anni fa’ i primi incontri con i monaci tibetani. La marcia per il Tibet libero da Nizza alle nazioni unite in svizzera e poi l’ospitalità a Fossano e l’amicizia…ma questa sera poche parole e pochi ricordi allego le immagini di questa tre giorni dei monaci costruttori e distruttori di mandala.

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  • sabrina

    Posted: 7 Luglio 2010


    In ritardo aggiungo un mio commento....come sempre grazie delle belle immagini, è stato un momento magico anche questa volta, lo ricorderemo anche ai tuoi scatti fantastici....... Rispondi


  • marco

    Posted: 2 Luglio 2010


    tutto molto affascinante ma si gioca tra l'irreale e il metafisico...occorre crederci punto...si parla di medicina forze curanti in astratto... mahhhhh mi sento piu vicino a emergency ;)) Rispondi


  • fra

    Posted: 29 Giugno 2010


    Fantastico reportage, grazie per questi scatti così intensi, in cui la luce rispecchia la atmosfera raccolta e pacificante di questo rito Un abbraccio fra Rispondi


  • Paolo

    Posted: 27 Giugno 2010


    Come sempre grazie, sò sempre un pò di più del mondo, dopo aver visto i tuoi lavori. Vuoi dire che il nostro mandala è costruire e distruggere ogni giorno ciò che facciamo in cucina?. Lo sapevo che c'era qualcosa di mistico in quel pollo!! Un abbraccio Rispondi


  • studio potter

    Posted: 27 Giugno 2010


    I tuoi occhi sanno vedere , le tue immagini sono potenti, poetiche, vere...difficile non rimanere catturati dai colori, dal movimento, dal messaggio..ciao Rispondi



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