La sera cominciamo a chiudere le finestre. Meno rumori dalla strada mentre la temperatura anticipa già l’autunno. Capita sempre così, apparentemente tutto ad un tratto, in un momento ben preciso percepiamo un cambiamento. Senza troppa attenzione, questa sera chiudo la saracinesca del mio studio e rialzando la testa volgo lo sguardo verso la via, via Muratori… già buio? insomma scuro, sera, fresco, tardi…autunno? Eh si, questa sera di fine estate l’aria mi passa attraverso la maglia e la sento fresca sulla pelle mentre torno in vespa verso casa. Svolto in via don Bosco, passo davanti al carcere e realizzo che quest’anno non ho fatto vacanze, almeno quelle classiche estive… si insomma non mi sono fermato, ma lo sapevo già, niente di strano quindi. Però ho fatto finta che quest’estate non sarebbe mai finita, almeno non ora, non così di colpo. Così arrivo a casa e salendo le scale devo accendere le luci, poi mi accorgo che anche le rondini non scorrazzano più sopra il tetto e i figli dei vicini sono già rientrati…già, domani a scuola. Minchia, però tutto vola via sempre così in fretta e non solo le stagioni. Sembra che tutto acceleri sempre più da quando sono nato. La vita inizia lentamente e sembra che tutto sia infinito. Poi poco per volta prendi coscienza del tempo e quello comincia a correre e tu dietro per far quadrare tutto quello che c’illudiamo di far quadrare. Una volta un anno aveva il suo valore, il suo tempo, ora dopo il duemila, sono passati dieci anni… ma chi li ha visti? Si effettivamente di cose ne sono successe (anche troppe) ed hanno anche avuto un bel peso, ma sono passati a razzo. Un po’ come l’avvento del euro tutto vale e scorre il doppio da prima. Le cose mi passano dentro; le settimane, le stagioni, le persone…le macchine, volano via o mi passano sopra e io mi sento quasi un immobile spettatore (a volte). La mia Free Lander in questi giorni sta facendo i suoi ultimi giri e non mi sembra vero che sono già passati 170.000 km e sette anni e un muto appena saldato, ma dove minchia sono andato con sta macchina? Così cazzeggio questa sera con pensieri dal vago sapore malinconico-sarcastico. Mi rassegno e cucino qualcosa di buono…
“Si appunto e a noi tutto questo che ci frega?”
“…niente, lo so!”
“ah ecco”
“facevo così per dire, per non rimettermi davanti al televisore e vedere l’ennesimo film”.
Si beh però ad agosto ho fatto cose interessanti, ho iniziato nuovi progetti. Intanto finalmente sto per pubblicare il mio nuovo sito, spero che per fine settembre sia definitivamente finito. Poi usciranno altri libri nuovi dalla casa editrice Cibele e ancora una piccola mostra a porto cervo per Porto Cervo Food Festival. Sempre ad agosto è nata l’associazione Sapori Reclusi, faremo subito due mostre una a Gaggiano (Mi) e l’atra a Dogliani (Cn). …poi il progetto sulla montagna ritralti.pdf che a fatica sta partendo. Fine settembre, anzi inizio ottobre, inoltre dovrò fotografare tutto il Piemonte per la regione. Poi è iniziata la vendemmia e ancora dovrò scattare foto…Intanto il tempo continiua a passare veloce ed è questo forse che alla fine mi preoccupa sempre un po’.
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- Words by: Davide Dutto
- 16 Settembre 2010
- 3 Comments
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lello
Posted: 17 Settembre 2010
è vero.... ciao lello
fra
Posted: 16 Settembre 2010
hai colto cos' bene il mio stato d'animo attuale...il tempo fugge come sabbia tra le dita e io mi sento ogni giorno più vecchia...bellissime queste immagini che hai pubblicato così sature, le ombre sui volti li rendono particolarmente vivi. Sempre bravissimo
claudio
Posted: 16 Settembre 2010
"E' la vita bellezza, e tu non ci puoi far niente..." Claudio