Domenica 1 ottobre a Colonia in Germania si è chiusa la manifestazione commerciale più grande d’Europa dedicata alla fotografia.
Come avevo parlato nel mio blog precedente, mi sono recato a Colonia per inaugurare insieme al collega fotografo Claus-Dieter Geissler la mostra fotografica “Pescare nel tempo/Fischen in der Zeit”.
Finalmente dopo mesi di preparativi più o meno frenetici, riesco ad incontrare per l’allestimento della mostra il Claus Dieter e l’organizzatore dell’evento Davide Brocchi. Parallelamente al Photokina, si sono svolti molti eventi dedicati alla fotografia (tra qui il nostro), racchiusi nella guida dell’esposizioni Photoszene. Al mio arrivo domenica 24 settembre nasce subito una piacevole amicizia con Claus Dieter e la sua compagna Dorothee, riesco così a vedere per la prima volta tutte insieme le nostre immagini preparate per la mostra.
Per anni Claus Dieter ha lavorato nel campo della moda e della pubblicità, ma ora si dedica totalmente alla fotografia artistica. Sviluppa le sue immagini su carta pregiata usando l’oro, il palladio, l’argento, stampa a contatto sovrapponendo oggetti e proiettando il negativo sulla carta, realizza nature morte quasi sempre in maniera astratta.
Lungo il Reno, in una realtà non più per molto periferica, si trova una casa chiamata Rhenania, dove cinquanta artisti vivono e lavorano, ognuno con un proprio atelier. Quello di Claus penso sia uno dei più caotici e creativi, lì alloggio per i giorni che rimarrò a Colonia.
Tutti i preparativi per l’allestimento della nostra mostra e altre attività precedenti all’inaugurazione non li descrivo. Incontri con artisti, ballerini, coreografi, pittori, fotografi, critici d’arte, musicisti, ecc…quelli vorrei descriverli, vorrei a parole, ma mi limito a pubblicare alcune immagini per motivi di praticità sintetica e capacità narrativa…(vedi quindi foto in basso)
Durante la mia permanenza giro le periferie e il centro di Colonia con poco tempo a disposizione per soffermarmi sui particolari, ma vedo e sento lo stesso una città classica tedesca, rinata dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale, nuova ma con le radici antiche che penetrano nell’humus dell’anima germanica, pregi e difetti. Così mi sembra la città mentre vado di corsa al Photokina, la grande fiera della fotografia che oltre il vantaggio di chi l’organizza non vedo altro…il mio giudizio sicuramente superficiale e un po’ di parte, ma esprime comunque una mia sensazione di inutilità, un grande show fatto da grandi case produttrici che muovono il mercato della fotografia a loro piacimento e con le loro battaglie e alleanze. I fotografi rappresentati sono in secondo piano, vengono usati dalle marche per promuovere il proprio modello (commerciale) di fotografia, per descrivere la qualità che a volte no vedo. Voglio dire che con tutta la tecnologia che si ostenta, non mi sembrano a volte ben visibili certe qualità, specialmente nel reparto dei plotter…non dico che sia tutto negativo visto che è una fiera commerciale ed è così forse che deve essere e poi non voglio di certo sputare nel piatto in cui mangio. Forse però se si continuano ad organizzare fiere, sarebbe ora che qualcuno cambiasse qualcosa, altrimenti le ricerche sui prodotti e sulle nuove tecnologie possiamo continuarle a farle da casa su internet senza spendere troppo tempo e soldi.
E allora cosa rimane alla fine della fiera?
Sicuramente conoscenze nuove, piene di energia creativa, persone interessanti, tanti depliants da leggere, contatti nuovi e progetti da intraprendere nel futuro e una sbirciatina ad una Città che mi mancava nel curriculum…
- Previous Post
- Words by: Davide Dutto
- 2 Ottobre 2006
- 1 Comment
- Next Post
gesco
Posted: 13 Gennaio 2007
Bravu Davidù! Si crisciutu assai, me piace puru cumu scrivi...belle fotu. Ciau, te salutu.........