Questa settimana è proseguito il Tour fotografico del Piemonte tra nebbie e raggi di sole, alti e bassi, pianura fiumi e Appennini. Parti che ancora non conoscevo. Ora alla mia destra vedo il Tanaro e sulla sinistra il Po, io in mezzo cammino sulle pietre arrotondate, mi sento un Po’ stretto verso la convergenza massima dove le acque dei due fiumi si fondono, è già un’ora che cammino. Provo anche un Po’ di timore e rispetto vedendo minacciosi gorghi e mulinelli, tronchi enormi arenati da scavalcare. Uno strano silenzio. Torno indietro allora tra i labirintici pioppeti che si estendono nella piana alluvionale. Chissà se ritrovo la strada per ritornare alla macchina? Cammino, cammino, incrocio cacciatori, allora fischietto, tossisco per far capire la mia natura umana. Sulla testa stormi di corvi scorrazzano tra le cime degli alberi facendo echeggiare i gracchiamenti delle loro zuffe territoriali. Cammino, cammino, anzi quasi corro è tardi. Come al solito l’ora di pranzo è passata da almeno un paio d’ore e ancora la vedo lunga fino a questa sera…ma, questa sera, si mangia alla Fermata ad Alessandria da Andrea Ribaldone, amico e bravissimo cuoco, non vedo l’ora. Ecco cosa ha caratterizzato questo giro appena concluso passando attraverso i settori segnati sul foglietto: Astigiano, Acquese e Valle Bormida di Spigno, Ovadese e Novese, Tortonese, Monferrato, Val Borbera e alte Valli Appenniniche, Piana Alessandrina, Casalese…insomma mica male per due giorni tra nebbia e bassi contrasti; da tirare fuori per i capelli le foto che ora porto a casa.
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- Words by: Davide Dutto
- 29 Ottobre 2010
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Chiara
Posted: 31 Ottobre 2010
Che foto meravigliose...