Cazzo, cazzo, cazzo il portafoglio!!!

Mi sembrava fin già troppo bello che questa mattina tutto filasse liscio, tutto bene. Macchina carica, valigia, documenti, cavi, batterie, calze, magliette, nessuna telefonata dell’ultimo minuto, tutto sistemato, compresso nella mia RAV-iola Toyota. Così mi rilasso sul divano dopo aver mangiato, o almeno ci provo mentre lascio che arrivino le 17:00.

Dai ora parto, salgo sulla macchina e…minchia la scarpe e la borsa con la cena di questa sera, le ho lasciate sul tavolo…Salgo di corsa e già quel poco di rilassamento scema.

“Scemo io!”  penso che con tutto il tempo che avevo…

Ma comunque, bene ora parto, si parto! Allora ho tutto adesso?

“Si! Si??? Il portafoglio non era nella tasca dietro dei pantaloni? No!!! No non è lì…Calma, calma,… allora, dunque…”

Corro in studio: niente.

Torno a casa: niente.

Su e giù per Fossano dallo studio a casa mia.

“Cazzo, cazzo, cazzo!!!”

Rivedo la scena del film 4 matrimoni e un funerale.

Poi metto la mano nello scomparto sotto il cruscotto e un dolce, morbido, soffice senso di pelle mi dice “PORTAFOGLIO, TROVATO!!”.

Ecco allora parto lanciato sulla VerdeMare per Savona, ma sono già a Genova che scrivo sul computer, quinta fila, dietro la Passat. Le scritte sui cammions sono Nieddu, Salis, Sarda trasport Lucianu,… Si adesso sono nel posto giusto, pronto all’imbarco per la Sardegna. Ci sentiamo presto ciao Davide