Giusto ieri mi lamentavo per la settimana piena d’impegni, di servizi da fare, dei troppi appuntamenti uno dietro l’altro, dello stress che a volte il mio lavoro mi provoca. Oggi mi rimangio tutto. Sono in Valle Varaita per fotografare la Baìo rappresentazione storica della vittoria dell’esercito popolare sui predoni Saraceni, il cielo blu e il clima (anomalo per il periodo) splendido in una cornice paesaggistica primaverile. Dopo una nevicata notturna al mattino il sole sorge in montagna coi colori forti e rossi sulla cima del Monviso, stiamo entrando nella Valle. Quando la luce diventa quella del giorno ci troviamo a Sampeyre. Appena il tempo di prendere un cappuccino e un cornetto subito parte il corteo della Baìo. Cappelli colorati, cascate di bindel (nastri lunghi, ricamati e colorati), spade, fucili, accette, suonatori, cavalli, muli raglianti, uomini e donne (in realtà uomini vestiti da donne perché la rappresentazioni e cosa riservata solamente agli uomini) bambini tutti in marcia per le vie del paese e poi fuori a incontrare le Baìo delle altre borgate. Naturalmente io sono sempre di corsa per fotografare i vari momenti della rappresentazione. Mi muovo a fatica tra figuranti che giustamente cercano di tenere fuori dal corteo i mille fotografi e il pubblico accalcato ai bordi della strada. Mi scontro con alcuni rappresentanti dell’ordine irremovibili che non mi fanno andare dove vorrei, ma riesco a svincolare e continuo a fotografare… Poi si fa ora di pranzo, una pausa per i personaggi della sfilata e per noi. Vado a Casteldelfino, un paese poco più in su, dove conosco Katia Giordanino e suo marito dell’agriturismo “Il mulino delle fucine“. Ci sediamo e cominciamo a mangiare. I Ravioles un tipico piatto occitano, in pratica sono dei gnocchi allungati che invece di avere l’uovo come amalgama nell’impasto hanno il formaggio dentro e si mangiano con panna e formaggio fuso, anche con il burro fuso, con un piatto di quelli sei a posto. Comunque continuiamo a mangiare un secondo e uno strepitoso Bounet al cacao…poi sdraiato sul prato al sole guardo le cime delle montagne di fronte il Pelvo d’Elba e mi rimangio tutto il mio lamentarmi del giorno prima.

PS una segnalazione doverosa per i miei amici dei blog di cucina e non solo. I Ravioles di Katia Giordanino che ho mangiato oggi sono i più buoni che abbia mai assaggiato, senza esagerare. Mi darà la ricetta in questi giorni e la pubblicherò immediatamente.