La lunga vetrata opaca corre parallela al muro di mattoni, forma un corridoio per l’effetto ombra cinese di bicchieri e di calici appoggiati sui ripiani trasparenti. di tanto in tanto sfilano veloci le cameriere vestite di scuro. Sempre, quando vado a mangiare, il mio occhio cade su quella vetrata, e immagina figure di luci e di riflessi, di facce allungate e poi corpi cicciosi che allineati aspettano il cliente “che li beva”. Ieri sera mentre aspettavo Piero, finalmente ho giocato con queste immagini.
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- Words by: Davide Dutto
- 24 Gennaio 2012
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Davide
Posted: 28 Gennaio 2012
:-) grazie
Simonetta
Posted: 25 Gennaio 2012
Buongiorno Davide, corro il rischio di essere ripetitiva ma il Suo lavoro è sempre un piacere per gli occhi e per il cuore. Simonetta