Questo è il fotoblog di Davide Dutto. Visita anche: Facebook Pinterest YouTube Instagram Cibele Edizioni Sapori Reclusi

IMG_4117.jpg

Sto leggendo…nel poco tempo che mi rimane della giornata, un libro di Stefano Malatesta che s’intitola “il cane che andava per mare e altri eccentrici siciliani” 29 racconti di cui il primo ambientato prprio qui a Lipari.
La storia di un cane come molti sull’isola, ma questo veramente particolare… riconosco subito nel racconto di Stefano Malatesta un’altra storia simile, quella di un cane che ieri ho rincontrato sulla barca dei pescatori di pescespada, il cane da pesca Spillo. Vive su questa barca chiamata filuca e come il cane del racconto non è particolarmente affettuoso e non si comporta come tutti gli altri cani, una scodinzolatina, una leccatina, la faccia ammicchevole per ottenere un boccone. Lui sta sulla barca, scruta il mare e annusa l’aria in continuazione, attento ad ogni piccolo rumore del motore ad ogni piccola accelerata che significa che il pescespada è vicino. Quando avvistato il pesce inizia l’inseguimento, tutti si danno da fare, come uno dei pescatori Spillo si muove agitato sul ponte, il pesce è vicino e la barca accellera e poi rallenta poi di colpo vira a destra per raggiungere il pesce, fino a che l’uomo della fiocina sopra la preda sferra il colpo mortale. Preso, preso e il cane si agita ancora di più, poi si posiziona sul punto dove verrà issato il pesce. Abbaia, ma non è aggressivo, abbaia come fosse un gridare per aiutare i pescatori, un incitamento a fare bene, forse è lui che dirige la pesca e lo sa… l’impegno è serio e allora quando il grosso pesce viene issato a bordo Spillo mordendo la pinna aiuta ad assicurare la cattura, poi ancora due morsi e ritorna tranquillo al suo posto mentre i pescatori finiscono di sistemare il pesce nella stiva. Il cane da pesca Spillo è rispettato da tutti sulla barca, è li da sempre e fa parte dell’equipaggio, mangia con loro, dorme con loro e pesca con loro. Nel racconto di Stefano Malatesta rivedo il cane, anzi i cani che vivono sparsi sulle isole Eolie, non sono randagi e non hanno un padrone, abitano sull’isole con gli uomini senza mai essere troppo cani.

IMG_4106.jpg

IMG_3878.jpg

IMG_4122.jpg

IMG_4222.jpg

IMG_9710.jpg

IMG_9715.jpg

004.jpg

002.jpg

003.jpg

001.jpg

  • Cicia

    Posted: 1 Settembre 2007


    La mia famiglia vive sul corso di Lipari e ha un cane, Biagio, un meticcio fulvo che vive tra casa nostra, il corso e Marina Corta... sempre impaziente di uscire, e poi di rientrare... è uno di quei cani che gironzolano per Marina Corta e che non si capisce mai se abbiano un padrone o no... e quando io, che torno di rado alle Eolie, lo porto a spasso (o forse in realtà è lui a portare a spasso me, trotterellandomi felice e libero davanti così sicuro di se' sventolando la sua coda a bandiera), mi ritrovo a incontrare gente che lo saluta "ciao Biagio!" senza degnarmi di uno sguardo.... E' così conosciuto da salvarmi le rare volte in cui decido di far colazione al bar, perchè se non me lo porto dietro finisco per essere scambiata per una turista e ritrovarmi in mano un conto piuttosto salato.... ^^" Rispondi


  • nic

    Posted: 21 Giugno 2007


    invidia : ) Rispondi



  • You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>