Ci siamo, le strade si riempiono di colori, musica, luci e gente. Non sembra più la solita Fossano. Sveglia, agile e simpatica, anzi euforica, dinamica, rumorosa mai fastidiosa nei suoi decibel festosi. Io arrivo da Milano immerso nei miei progetti e nelle mille parole che spesso portano lontano da tutto. Sono come al solito disperso anche se piacevolmente, ma pur sempre disperso in un mare mai piatto. Mi accorgo solo all’ultimo quindi, mentre entro nello Chapitau in Piazza Diaz, che Mirabilia è iniziata. La macchina organizzativa che da giorni montava pezzo dopo pezzo non è più li per preparare, ma a rappresentare. Le vie e le piazze diventano palcoscenico, i portici e i vicoli, i bar come camerini, backstage tra uno spettacolo e l’altro. La mia macchina fotografica è sempre al collo, sta lì quasi come un prolungamento naturale del fisico e torna a scattare nel buoi e nelle luci colorate delle suggestioni del circo di strada, di piazza, del tendone. Fa caldo, certo fa caldo sotto la tenda, e gli odori arrivano dritti nelle narici, il sudore sgocciola dai pori, ma lo spettacolo è iniziato, del resto ne parleremo lunedì.
Queste immagini vediamo lo spettacolo dei Nua “Lento” nella loro prima mondiale.
- Words by: Davide Dutto
- 21 Giugno 2013
- Tagged: circo, Mirabilia, musica, spettacolo
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