Michelin, lo spazio del lavoro. Il vero lavoro fatto di materia e sudore, di turni e stagioni, gerarchie e amicizie, ritardi, pause, corriere, biciclette, entrate e uscite, carrelli, scale, grasso e muri e vetrate e rumori metallici, vapore e gelo non è lo spazio riempito di un edificio, non è mai la macchina chiamata fabbrica. Il vero spazio del lavoro e quello dentro le mani, le facce, gli occhi degli uomini e delle donne, locali, stranieri, giovani e anziani che lasciano abbondanti pezzi di vita in geometrie al di fuori del proprio paesaggio. Per questo quando un fotografo come me entra in questi spazi prova una grande emozione e una grande responsabilità mentre scatta “istantanee”.
- Words by: Davide Dutto
- 25 Gennaio 2012
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