Ma realmente sono un fotografo food?…beh tutti lavoriamo per mangiare, questo è innegabile. Certe volte però non so bene perché lavoro, ovviamente anch’io per mangiare, ma a volte mangerei e basta.

” Si quelle si chiamano vacanze” tra me e me.

“Vacanze?” tra me e me.

“Certo, perchè se lavori prima o poi devi fare delle vacanze e riposarti. Sai quelle che stai in spiaggia, ombrellone, mare, onde, dolce brezza, ecc…” tra me…

“Dolce brezza? Che ne so? In effetti ora ho un gran mal di testa e di lavoro o vacanze non è che me ne frega tanto, basterebbe passasse il male.” tra me…

“Ecco bravo anche a quello servono le vacanze, a farti passare il mal di testa. Almeno spegni sto computer dai.” tra me…

“Ma devo… no scusa, voglio finire il post…ok ok finito”

Insomma mi dicono che devo chiudere, ma prima volevo solo dirvi che il 19-20 saremo a Eataly per questo workshop. Epproviamoanchequesta. ciao Davide

Ecco fatto! Anche questa è fatta, il mio nuovo sito è on line. Maccheffatica!!!

Da settembre a singhiozzo ho lavorato con Giulia, Paolo e Alessandro al mio nuovo sito. Essi, perché bisognava davvero dare una bella rinfrescata, un’aggiornamento alle vecchie pagine ormai viste e riviste, anche se alcune tematiche me le sono trascinate dietro fin qui. Allora: più fotografie, la grafica più pulita ed essenziale, il formato più grande e le informazioni più precise…tutto più. Spero che anche le immagini abbiano qualcosa in più…almeno con un po’ di esperienza, qualcosa dovrei aver aggiunto. Bene, ecco allora che vi presento il new_SITO davidedutto .com .it. La strada continua, piano piano andiamo avanti per scoprire fino dove possiamo arrivare, finché la vita ce lo consente, finché l’entusiasmo ci spinge avanti in questa ricerca creativa, nella comunicazione fatta d’immagini e  d’immaginabile, sogni e progetti e sensazioni le più forti, le più tenui… Grazie quindi a chi a collaborato con me a questo restyling dalla mia immagine su internet. Segnalo pure un workshop che faremo a Eataly Torino, dove uno chef, una food writer e un fotografo fossanere si incintrano per raccontare il loro lavoro. ecco: qui