Nebbia fitta diventa pioggia fine e pungente scendendo da Macugnaga. La visibilità si riduce a pochi metri, tra curve e dirupi, dipinti di larici sono incollati alla ripida montagna. Scendiamo verso valle d’Ossola per poi risalire in valle Antrona. Questa sera siamo a cena da Maurizio e Ilia, miei cugini in località Madonna. Nebbia e pioggia allora sono la costante di oggi, la cena, la doccia e il comodo letto la variabile. Borgata Madonna, luogo d’infanzia e di ricordi. Qui tutto mi riporta indietro, in un mondo naturale, quando entro nel bosco davanti alla casa sul pianoro, sento forte il profumo del muschio e della corteccia bagnata, rocche e foglie e funghi. Comunque oggi poche immagini possibili, al lago appena pochi metri di visibilità ho provato a scattare ugualmente…mah vediamo il meteo per domani cosa dice…

Questa sera si dorme letteralmente ai piedi del monte Rosa.

Ho mai fatto tante curve come oggi, strapiombi, burroni, gole, tornanti… Passando tra le valli Bognanco, d’Ossola, Vigezzo, Cannobina, un sali scendi da tappare e stappare le orecchie, fino al lago Maggiore, per poi risalire ancora una volta costeggiando la valle Grande, di nuovo la valle d’Ossola per poi finalmente risalire la valle del monte Rosa: la Valle Anzasca…Minchia direbbe il mio amico siciliano Nino, minchia lo dico anch’io questa sera davanti al rosa del cielo e della montagna stramazzando nella doccia del camper inaugurandola. Ah dimenticavo ovviamente oggi ho scattato un pacco di foto eccone alcune. Ciao.