E il Paniko continua tra prove e partenze, tra pioggia e sole, musica e luci, salti e capriole, uovo e tutti. La banda è partita tre giorni fa così l’accampamento è rimasto più raccolto. Le prove per il nuovo spettacolo continuano serrate questa settimana, giusto il tempo per mangiare qualcosa e subito via sotto il tendone a “creare” nuove forme, equilibri, scene, abiti, luci…”cuci, cuci ,cuci”. E io che centro in tutto questo delirio? esssì che centro…? Come al solito mi faccio prendere dalle situazioni dove le persone fanno la differenza, dove l’animo scorre forte. Allora Paniko e le foto scorrono veloci e rumorose sul sensore, tra il mio studio, il fiume, il cedro libanese, sotto il telone, dentro i camper e carrozzoni fino a sera, quando la lunga fila di luci s’accende sopra il telo giallo tracciando il confine tra cielo e circo.