Sto finendo un viaggio.
Sto finendo di fotografare le facce delle persone, un viaggio nel mondo senza muovermi dal mio studio per realizzare la seconda esposizione di fotografie qui a Fossano. Le persone arrivano dall’Africa, dal Sudamerica, dall’esteuropa, dalla Cina, dall’India… Così fotografo i visi su sfondo bianco. Parlo con queste persone, mi raccontano da dove arrivano e cosa fanno qui in Italia, mentre sento il profumo speziato degli indiani, quello forte degli africani quello quasi neutro dei cinesi. Scatto e viaggio negli occhi a mandorla, in quelli marrone scuro e sanguigni, negli accenti diversi, nei nasi schiacciati e nei capelli nerissimi e spessi, tra orecchini, collane e segni sulla fronte, nei vestiti fatti di tessuti coloratissimi e nelle scarpe di cuoio a punta e nel cappello di un vecchio. Viaggio… ma sono sempre qui nel mio studio a Fossano, eppure la sera quando torno a casa mi sembra di arrivare da lontano, come quando scendendo dal treno un po’ stanco rientri.
Fossano, domenica 6 maggio 2006 in via Roma
Galleria a cielo aperto, immagini di Davide Dutto
L’IDENTITA’ DEL MONDO
viaggio dentro gli sguardi
Dei volti dalle fisionomie diverse, delle facce di luoghi lontani, ci guardano. Negli occhi percepiamo un unico linguaggio, i visi affiancati l’uno all’altro formano un unico grande sguardo, forse sono gli occhi del mondo? Non lo so, ma di certo l’impressione è quella di un’unica identità. L’identità del mondo.
- Words by: Davide Dutto
- 19 Aprile 2007
- 5 Comments