Questa sera garriscono isteriche le rondini, volteggiano a razzo in formazione d’attacco. Inseguono succose zanzare serali. Salgono alte per poi virare veloci in picchiata. Planano, fendono l’aria con scatti d’ala appena visibili dall’occhio umano. Si sfiorano senza mai scontrarsi. Volano e scaghazzano in gruppo mentre qui in basso io alzo lo sguardo. Schivo abilmente leggeri e liquidi escrementi dissolti nell’aria a spruzzo: uno…due…tre, maahhhh caz… Così da prima impreco, poi alzo di più lo sguardo, la bocca e ben serrata, e rimango ipnotizzato dai rapidi volteggi. Vedo bene allora, i piccoli volatili trasformarsi in oggetti non identificati, alieni in ricognizione arrivati sulla terra appena dopo il solstizio estivo da infinite longitudini astrali per sfidare le nostre conoscenze, dalla teoria del tutto, a quella dell’antimateria, a quella delle stringhe (noi super ignoranti e scarti di esperimenti alieni, clonazioni non riuscite). Nel tempo di un battito di ciglia sfocano via nel cielo a volte blu a volte bianco. Lo spazio intorno diventa universo, pensiero da esplorare, sensazioni estreme. Davanti al castello devo comunque passarci, questa sera, per andare al campo a giocare la partita di baseball…ma questa è un’altra storia. Ciao
Tonight swallows shriek hysterically. They twirl around ready to attack, following juicy mosquitos. They fly up high and nose-dive fast. They hurtle through the air with imperceptible movements. They graze one another without ever touching. They fly all together while I look at them from down here, avoiding skillfully their liquid waste: one, two, three…aahhh…shi…So first I swear, then I look more closely with my mouth firmly closed and get hypnotised by their twirls. Finally I really start to see: small birds become unidentified flying objects, aliens on a reconnaissance mission arrived on earth just after the summer solstice. They are here to challenge our knowledge, all our theories.
In a finch they blur out in a white and blue sky. The space around becomes universe, a thought to explore, extreme sensations. I have to pass by the castle anyway, coz tonight I am going to play baseball…but that’s another story. Ciao.
- Words by: Davide Dutto
- 25 Giugno 2011
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