Questo è il fotoblog di Davide Dutto. Visita anche: Facebook Pinterest YouTube Instagram Cibele Edizioni Sapori Reclusi

La luce crea forme e rende visibile il buio. Contrasti emozioni, profondità parole, prospettiva futuro si materializzano davanti a noi. Il sole si riversa e si rivela come fonte di luce accecante. Spesso succede allora che la cecità insegue la luce come il gatto che gioca con il topo. E la notte insegue il giorno. Ora però sono illuminato e capisco e leggo il nero tra le righe, il nero nelle ombre, dove le parole rivelatrici attendono lo sguardo. Pertugi sempre più piccoli le mie pupille. Le ciglia sono sempre più serrate come le persiane che si socchiudono al limite, per vedere e non essere visti. Nonostante tutto, l’estrema forza chiarificatrice manda in corto circuito i fotorecettori. Allora mentre leggo il paesaggio, oltre quota 2000, il cervello registra le immagini a singhiozzo che rimangono sospese nei pensieri anche quando sposto lo sguardo. Scatto e osservo danzare il bianco con il nero, mentre il grigio viene lasciato in disparte,  che arrabbiato sbuffa sulle nuvole e tra i raggi di luce. Ciao

The dark side of the light

Light forms shapes and makes dark visible. Contrasts emotions, depth words, perspective future, materialize in front of me. The sun pours and discloses itself like a source of glaring light. Then the blindness chase the light like a cat playing with a  mouse. And the night chases the day. But I am enlightened now and I understand and read the black between the lines, black shadows, where revealing words wait for the gaze. Holes become smaller in my pupils. Eyelashes get closed like window shutters pulled down, to see and not to be seen. In spite of everything, the clarifying force blows out the photoreceptors. Reading the landscape, above 2000 meters of latitude,  my brain records the images in fits and starts. The pictures hang in my thoughts long after I turn away from the subject. I click and look at a black and white dance, while grey is left aside, raging and grumbling  between rays of light. Ciao.

Presentazione e inaugurazione del Bormida Progetto #1 eveto che “promuove l’arte che contiene il tempo come un vaso contiene l’acqua: arte che scaturisce fuori dai mezzi di percezione, la cui disinvoltura e ostinazione fa riflettere e provare sentimenti;…” http://www.bormidaprogetto.blogspot.com/ in questo piccolo reportage l’artigiano/artista/mio padre incontra persone di Monesiglio e altri artisti. Filo conduttore “the wall” dove persone, opere e sensazioni si appoggiano.