Sono le 6.15 sulla nave che mi porta a Milazzo. Questa giornata sarà di spostamento, e vista l’ora si presenta lunga. Scendo al porto con il senso di non essere perfettamente sveglio, la bocca impastata, gli occhi appannati poi l’odore ferrugginoso misto a salsedine della nave mentre arrino all’imbarco mi penetra nel naso come i sali per lo svenuto. Ora sono sveglio, sulla nave cerco subito il bar…chiuso. Allora mi siedo nel posto che già conosco,
- Words by: Davide Dutto
- 5 Dicembre 2007
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