Dove sta andando l’arte?…non lo so davvero, ma io sono andato a Monesiglio. Alta Langa al confine con la vicina Liguria, dove Willem Sanders ha organizzato Bormida progetto#1.
Where does art go? I really don’t know. But I have been to Monesiglio. High Langhe valley, close to Liguria, where Willem Sanders has organised the Bormida progetto#1.
Valle Varaita, bosco dell’Alevé. Inizia il progetto Altoritratti. Un fotografo ambulante tra la fine dell’ottocento ed oggi gira tra le valli cuneesi per riprendere paesaggi, ma soprattutto, ritratti, facce di persone. E’ partito da poco e già cammina tra boschi e piccole borgate; sale, scende con la sua attrezzatura avviluppata nello zaino, sulle spalle un lungo sfondo bianco. Fotografa gli sguardi della montagna. Si piazza in angoli di case, al riparo dal sole diretto cercando luce diffusa e morbida; calcola l’esposizione e imposta il diaframma. Dice al soggetto di guardare in macchina e scatta. L’otturatore si apre, la luce entra, incontra la pellicola e l’impressiona. Le pose lunghe lasciano tracce di storie originali. Scatta e ascolta, scruta, cerca nuovi clienti, nuove storie.
Varaita valley, Alevé forest. The project Altoritratti has started. Jumping from the nineteenth-century to today, a photographer is traveling up and down the valleys portraying landscapes, and especially people, their faces. He just left and he is now walking through woods and small villages with all his equipment in the backpack and a big white background carried on his shoulders. He is shooting the gaze of the mountain. Seeking for shelter in the shadow, he protects the camera from direct sun light, looking for soft and diffuse light. Estimating the time of exposure, setting the diaphragm. He talks to the subjects, telling them to look at the camera, and shoots. Each long pose leaves traces of original stories. He shots and listen, then he looks around, searching for new costumers and new stories.