Da un po’ che… non scrivo più sul mio blog.
Da un po’ che… per vari motivi non riordino bene le idee.
Da un po’ che… come in questi mesi di fine anno saturi di lavoro, entusiasmo, colori, stanchezza, gastrite, non riesco a dare spazio al tempo, se non a quello che mi serve per stramazzare tardi sul letto.
Da un po’ che mi girano… cose da dire e che inevitabilmente finiscono per scapparmi tra le maglie troppo larghe che uso in questo periodo, preso come sono a rincorrere cose “grandi”…
Da un po’ che… Ahh… cavolo, ma abbiamo già superato la metà di gennaio! Le feste e i panettoni e gli auguri e ci vogliamo tutti bene e tutto quel tempo libero tipo vacanze di Natale, dove sono andati a finire? Passati? Minchia (francesismo-siculo), ma non dovevo riposarmi? Il tempo scivola via sempre più veloce, corriamo sempre più forte. Dove vogliamo andare? …e che con tutta questa nebbia… sta a vedere che alla fine perdo di vista l’obiettivo. Obiettivo?…perché c’era un’obiettivo da raggiungere? Forse si, comunque per non sbagliarmi in questi mesi ho fatto nuovamente un sacco di foto…ah ecco si, l’obiettivo, quelli ne ho comprati due nuovi bellissimi: canon EF 14mm f/2.8L II USM-NEW e canon EF 24-70mm f/2.8L II USM . Senza farmi prendere troppo dalla frenesia da super-utilizzo del nuovo strumento, scatto e riscatto immagini. E’ sempre una goduria maneggiare oggetti nuovi, lucidi, asettici, profumati di nuovo: un misto di plastica e acciaio e lenti sgrassate. Puntare subito l’occhio attraverso le nuove lenti, osservare nuove distorsioni, nuove prospettive, zoomare avanti e indietro, vicino e lontano. Appunto senza farsi prendere troppo dallo strumento dicevo, che poi alla fine inevitabilmente esageri sempre.
Allora cosa dico e cosa scrivo e cosa pubblico allora adesso?
Il solito fritto misto di cose successe da un paio di mesi a questa parte:
finalmente il museo del cinema pubblica nel suo rinnovato sito “Vertical dreams” …mie le immagini e il resto del bellissimo lavoro di ARS media…
e finalmente esce anche il secondo libro della mia casa editrice Cibele: “il libro del cavolo” di Sigrid Vebert…
per l’ente turismo Langhe e Roero abbiamo sfornato più di 100.000 spessi libretti fotografici sul territorio; Tec arti grafiche, studio Sanna, Liberlab ed io ne siamo gli autori…
da settembre, poi entro ed esco dal carcere di Alessandria, con amici cuochi per un progetto che vede interazioni del tipo gastronomico-malavitoso. Abbiamo ascoltato e raccontato storie e ricette tra fornelli e sbarre…
è partita ufficialmente anche la campagna pubblicitaria dell’azienda Monari Federzoni aceto balsamico di Modena. La mia immagine verrà utilizzata in Europa e in America…
da Andrea Ribaldone del ristorante La Fermata di Spinetta Mrengo ho passato tre giorni a scattare foto dei suoi piatti e del suo lavoro che verranno utilizzate per produrre un libro edito da Sperling & Kupfer.
per il consorzio tutela vini d’Acqui, realizzo immagini di aperitivi a base di Brachetto…scatta, scatta.
calendario per la Magliano Trasformatori faccio grafica e organizzo il set fotografico…
calendario per la Cassa di Risparmio di Fossano, grafica e realizzo le immagini…scatta, scatta.
per Balocco Panettoni, scatto ancora qualche immagine della produzione…
per Palzzo Righini ho realizzato parecchio materiale fotografico e ancora ne devo realizzare…
Insomma da un po’ che… ma di cosa vi stavo parlando?
- Words by: Davide Dutto
- 16 Gennaio 2010
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